Ostuni, tra le colline ed il mare di Puglia

La città bianca tra i vicoli la storia del Salento

La città bianca è la più pittoresca ed affascinante cittadina della Puglia. Una bellezza resa particolare soprattutto per la sua posizione geografica che la vede da secoli collocata sui pendii di tre colline delle Murge Pugliesi, ad un’altezza di oltre 200 mt sul livello del mare. Ogni anno il centro storico di Ostuni è visitato da tantissimi turisti provenienti da ogni parte dell’Italia e del mondo.

L’antico borgo, adagiato sul colle più alto, si presenta bianco come la calce che ricopre le facciate delle case incastonate le une alle altre tra le tantissime stradine della città. La cinta muraria ed i torrioni hanno cercato per secoli di proteggere la ridente cittadina di Ostuni dalle frequenti invasioni. Il territorio di Ostuni ci restituisce reperti che ne documentano la frequentazione in età preistorica.

Le grotte nel territorio hanno restituito tracce dell’uomo di Neanderthal ma anche i resti di una giovane donna, la mamma di Ostuni. Delia, così chiamata dagli scopritori, sepolta circa 25.000 anni fa, riposava con il suo feto e tutto il suo corredo funerario fatto di selci, denti di cavallo e di bue, un copricapo intarsiato di conchiglie.

Il primo nucleo della città di Ostuni risalirebbe al popolo dei Messapi nel VII secolo a.c. intrecciando la storia del Salento.

Ostuni, le spiagge ed il mare

La città bianca di Ostuni è una meta da vistare non solo per le sue bellezze storiche ed archeologiche. La terra e cioè dal borgo medioevale, è separato solo dai sei chilometri di distanza dal mare. Un litorale di ampi lidi di sabbia finissima e bianca, un mare azzurro e cristallino, il colore intenso della macchia mediterranea e delle pinete che a volte sembrano toccare il mare.

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Bellissimi gli scenari offerti dalla natura dai tratti di alta scogliera, con la roccia che cade a picco sul mare azzurro e le piccole calette di sabbia nascoste tra le rocce. Sono tantissime le strutture ricettive presenti nel territorio. La presenza di villaggi turistici internazionali, bed and breakfast, alberghi, campeggi, case per vacanza, hanno reso Ostuni una delle mete turistiche più ambite della Puglia.

Le spiagge più belle di Ostuni sono:

  • Pilone
  • Rosa Marina
  • Monticelli
  • Villanova
  • Costa Merlata
  • Santa Lucia
  • Torre Pozzella.

Ostuni ed i prodotti tipici della Puglia: olio, formaggi, grano

Una vacanza ad Ostuni è anche un viaggio nelle antiche tradizioni culinarie della Puglia. Lolio extravergine di oliva (EVO) è senz’altro la base più importante della cucina di Ostuni e del suo territorio. Ostuni rientra infatti nell’area DOP, riconosciuta dalla Commissione Europea nel 1996, olio extra vergine Collina di Brindisi. L’olio prodotto in questi luoghi è particolarmente prelibato sia per la varietà di olive coltivate (cellina di Nardò ed Ogliarola Salentina) che per il terreno e per il clima.

Nel territorio di Ostuni inoltre, grazie alla presenza di molte masserie, si producono tanti e buoni formaggi tipici, soprattutto dal latte di pecora.

Molte delle antiche masserie oggi offrono ricettività per il turismo rurale. Il pane, le frise, i tarallini, ancora oggi cotti al forno a legna, conservano tutta la loro genuinità; per la pasta fatta in casa si usa rigorosamente la farina di grano duro, e le orecchiette vanno gustate principalmente con il sugo di pomodoro fresco, ricotta forte o cacioricotta.

Tra le verdure, spicca per sapore e profumo, la verdura selvatica con il finocchietto, gustata con il purè di fave; molto gustosi e particolari ad Ostuni anche gli antipasti a base di frutti di mare e di pesce rigorosamente freschi. Nelle acque del mare di Puglia il pesce ha un sapore veramente unico e soprattutto il polipo viene presentato nella cucina locale come una prelibatezza.

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Tra i dolci i più tipici, e sicuramente famosi in tutta la Puglia, sono i dolci di natale LE CARTEDDATE, che oramai si trovano in qualsiasi periodo dell’anno, i Purciadduzzi, la cupeta di mandorle e zucchero. Naturalmente una buona cucina può essere accompagnata solo dagli ottimi vini e liquori del Salento: il Biancostuni, il limoncello, il nocino ed il rosolio.C

Cosa vedere ad OSTUNI?

Dal 1998 Ostuni è stata dichiarata CITTA’ D’ARTE. La sua particolarità consiste nel fatto di saper coniugare le bellezze naturali e paesaggistiche con quelle artistiche tipiche di un’antica città. Il centro storico di Ostuni rappresenta il suo monumento per eccellenza. Bello di giorno perché baciato particolarmente dal sole e magico di sera con un’atmosfera da presepe o da fiaba. Vale la pena visitare la Cattedrale con il suo splendido rosone, il Museo delle Civiltà Preclassiche, il Palazzo del Municipio, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Giacomo, Porta Nuova e Porta Demetrio, la Chiesa del Carmine, Palazzo Zevalo, Palazzo Jurleo, Palazzo Giovene.

Quali le feste più importanti di Ostuni?

Tra le gli eventi più importanti di Ostuni c’è senz’altro la ricorrenza di festa di S. Biagio che si festeggia il 3 febbraio di ogni anno. La notte di San Giovanni, si festeggia solitamente il 24 Giugno di ogni anno. Come tutte le magiche notti di giugno, la notte di San Giovanni è carica di mistero, di magia e di profumi: in questa notte stellata si raccolgono le noci per il Nocino, e le donne da marito, potranno conoscere la lettera iniziale del nome del proprio “principe” dalla forma dell’albume dell’uovo lasciato sul davanzale sino al mattino seguente.

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Solitamente la festa in onore del Santo Patrono di svolge in tre giorni, dal 25 agosto al 27 agosto. Famosa in tutta Italia, la Cavalcata di Sant’Oronzo vede sfilare i Cavalieri ed i loro cavalli con i costumi tradizionali, le autorità ecclesiastiche e tutti i cittadini al corteo per accompagnare in processione la statua del Santo Patrono. In questi giorni si svolgono anche delle Fiere tradizionali che ogni anno attraggono una marea di turisti.
IL Mercato dell’Antiquariato, ZACAREDDE, aperto ogni seconda domenica del mese nei pressi della VILLA COMUNALE.

La Sagra dei Vecchi Tempi, si svolge a Ferragosto ed attraversa tutte le stradine del Centro Storico. Moltissime le specialità della cucina tradizionale ma anche tantissime botteghe di artigiani che ripercorrono gli antichi mestieri che rischiano di scomparire.

IL FESTIVAL DI MARINANDO, il festival che si svolge ogni anno a settembre e promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

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