Torre Vado e le sue Sorgenti finalmente libere.

Sorgenti Libere
Sorgenti Libere

La tutela del territorio parte dai cittadini! Sorgenti Libere!

Quella delle Sorgenti di Torre Vado è una delle vicende che più hanno colpito l’opinione pubblica, e  non solo locale, per tutta l’estate del 2009. Le discussioni nate all’interno del Forum “Leuca.info” si susseguirono e continuarono per settimane attirando l’attenzione ed i commenti di molti utenti.

Quali furono le vicende riguardo alle Sorgenti di Torre Vado?

Il 29 giugno del 2009 segna la data di inizio di quella che sarebbe diventata una delle mobilitazioni popolari più importanti e seguite del Capo di Leuca. Tutto scaturiva da un permesso di costruire, concesso a suo tempo dal Comune di Morciano di Leuca, per la realizzazione di uno stabilimento balneare a Torre Vado, in località Sorgenti appunto, privatizzando di fatto un luogo al quale i morcianesi in particolare, erano da sempre molto legati.

Infatti, l’ubicazione dell’opera avrebbe interessato l’area occupata delle  Sorgenti, un insieme di pozze di acqua sorgiva presenti sulla costa antistante il lungomare. Gran parte della costa salentina è caratterizzata dalla presenza di sbocchi di acqua sorgiva, ma la particolarità del sito di Torre Vado è unica nel suo genere.

Cosa sono le Sorgenti di Torre Vado?

Per un curioso gioco della natura le acque sorgive di Torre Vado confluiscono  tra le rocce ed il mare creando delle piccole piscine naturali. Uno spettacolo unico tra zampillii e vasche di varie dimensioni dove ci si riesce ad immergere anche a figura intera. 

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Convinta delle proprietà benefiche delle sue acque e non solo, la gente del posto è da sempre molto legata a questo sito tanto da considerarlo quasi “sacro”. Sempre più spesso si fermano i cigni selvatici e diverse specie di uccelli migratori mentre nelle sue acque limpide ci sguazzano le spigole, gli scorfani, le anguille, i cefali. 

E se in passato erano frequentate soprattutto dai pescatori e dalle donne per lavare i panni nell’acqua dolce, oggi sono la meta di chi preferisce  tonificanti immersioni. Infatti, l’incremento turistico di Torre Vado negli ultimi anni ha contribuito anche ad accrescere la notorietà del sito oggi frequentatissimo. Da maggio sino a settembre per immergersi nelle pozze delle Sorgenti di Torre Vado è necessario rispettare la precedenza della fila!

Storia dello stabilimento balneare mai realizzato alle Sorgenti di Torre Vado

Forse è stata questa notorietà che ha caratterizzato il sito delle Sorgenti negli ultimi anni, ad attirare l’attenzione di molti imprenditori sulle potenzialità economiche del posto. La realizzazione di uno stabilimento sulle Sorgenti, avrebbe di fatto quasi privatizzato un sito che per la popolazione locale doveva rimanere patrimonio di tutti.

All’alba di una mattina di giugno iniziarono i lavori con la sistemazione di alcune pedane a ridosso del lungomare e adiacenti le pozze delle Sorgenti. Solo allora i residenti si resero conto dell’imminente scempio che si stava compiendo. Ebbe inizio una mobilitazione popolare senza precedenti: dopo l’allarme di alcuni cittadini morcianesi, il tratto di costa e di lungomare furono pacificamente invasi da una folla immensa, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Nasce il presidio permanente “Sorgenti Libere” a Torre Vado

Maglietta rossa Sorgenti libere torre vado
Maglietta rossa Sorgenti libere torre vado

Nonostante ciò i lavori ebbero inizio e gli operai riuscirono a posizionare alcune pedane sulla spiaggia adiacente a ridosso del lungomare. 

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Sorgenti Libere
Sorgenti Libere

La nascita di un comitato di volontari fu quasi naturale. Muniti di tavolo e sedie un gruppo di anziani residenti iniziò col presidiare il sito giorno e notte. Tra loro nacque una collaborazione unica, tanta solidarietà tra famiglie, nonni e nipoti uniti per una sola causa.

Nel mentre la macchina burocratica delle parti coinvolte andava avanti a suon di denunce e ricorsi, sotto il sole cocente dell’estate salentina la protesta pacifica andò avanti diversi mesi. All’ombra di un gazebo approntato per l’occasione si alternarono turni di volontari assistiti da amici e da turisti i quali in continuazione si occupavano di rifornire loro cibo, acqua e bibite.

Durante le settimane della protesta (pacifica)  furono raccolte tantissime firme:

  • oltre 2800 fino al 10 luglio
  • oltre 4000 il 18 luglio
  • 5350 il 31 luglio
  • 7500 a fine agosto, in più anche una  raccolta di firme on line.

 

Tutta l’estate fu un susseguirsi di manifestazioni e piccoli spettacoli, il tutto organizzato nei pressi dell’area interessata. 

Un canto per le Sorgenti diventò l’inno della speranza che continuava ad animare quei giorni nell’attesa di “liberare”  l’area delle Sorgenti.

Il piccolo palco mobile si illuminava alla luce delle fiaccole,  le calde voci degli attori raccontavano gli aneddoti ed i versi  nati nella notte dei tempi sulle sponde delle sorgenti. 

I lavori furono bloccati e le Sorgenti continuarono ad essere Libere per tutti. 

Questo articolo è stato realizzato da discussioni presenti nel forum di Leuca.info come memoria storica dello stesso una volta dismesso.

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