Sommario
- 1 I Santi Patroni del Capo di Leuca una festa per ogni stagione
- 2 San Giovanni Crisostomo, a gennaio la festa di Giuliano
- 3 San Giuseppe, la festa del 19 marzo e la fiera di Salignano
- 4 A Santa Maria di Leuca, ad aprile la festa in onore della Madonna
- 5 A luglio Giuliano festeggia la Madonna del Canneto
- 6 L’intorciata a Santa Maria di Leuca, mille fiaccole in cammino per la Madonna
- 7 Ad Agosto Santa Maria di Leuca festeggia l’Assunzione della Madonna in Cielo
- 8 A Castrignano del Capo quattro giorni di Feste patronali a Settembre
- 9 Gagliano del Capo, il 16 agosto festeggia il suo patrono
I Santi Patroni del Capo di Leuca una festa per ogni stagione
In tutti i paesi del Salento, anche le piccole frazioni, festeggiare il Santo Patrono è uno degli avvenimenti più sentiti ed attesi dell’anno.
Si tratta di tradizioni che hanno origini molto antiche e che in molti paesi sono ancora molto radicate anche tra le giovani generazioni. Le feste patronali di Santa Maria di Leuca rientrano nel calendario degli eventi del Comune di Castrignano del Capo di cui la cittadina fa parte insieme ai borghi di Giuliano e Salignano.
In ciascun borgo il Santo Patrono, viene festeggiato quasi sempre due volte all’anno. La data invernale è replicata d’estate per dare la possibilità agli emigranti, oggi anche ai turisti, di parteciparvi.
Anche se le date dei festeggiamenti civili e religiosi delle feste patronali rispettano una precisa ricorrenza, è sempre buona norma informarsi presso le parrocchie o gli uffici di informazioni turistiche.
San Giovanni Crisostomo, a gennaio la festa di Giuliano
La festa patronale in onore di S. Giovanni Crisostomo si festeggia il 27 gennaio nel borgo medioevale di Giuliano di Lecce a pochi chilometri da Leuca.
Giuliano è un piccolo centro salentino che ha conservato nel tempo l’aspetto del borgo medioevale. L’antico arco di accesso al centro storico, il castello con il fossato ed i Palazzi cinquecenteschi, diventano sempre più spesso dei set cinematografici.
Tra i vicoli di Giuliano spicca la chiesa madre, dedicata appunto al santo Protettore, San Giovanni Crisostomo.
Fu edificata nel XVI secolo sulle rovine di un’altra chiesa preesistente. Nel suo interno sono presenti pregevoli affreschi cinquecenteschi nonostante i vari interventi avvenuti nel corso dei secoli successivi.
La festa in onore di San Giovanni Crisostomo prevede un programma religioso con le liturgie e la processione per le strade del paese con la statua del Santo.
Come tutte le feste patronali salentine, il programma civile si incentra invece su una serie di spettacoli musicali con i fuochi pirotecnici a conclusione della serata.
San Giuseppe, la festa del 19 marzo e la fiera di Salignano
L’origine della festa patronale di San Giuseppe a Salignano risalirebbe alla metà del XVII secolo.
Infatti, la tradizione parla di una curiosa diatriba avuta con gli abitanti della vicina Castrignano i quali avrebbero lasciato incustodita la statua del Santo preferendo andare per le campagne e dedicarsi alla raccolta dei cozziddi.
Gli abitanti di Salignano quindi si sarebbero appropriati della statua e della relativa festa, alla quale ci aggiunsero anche la grande fiera mercato per il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo. La festa e la fiera si svolgono intorno alla chiesa di San Giuseppe, una graziosa costruzione circondata da una bella pineta.
Al pari del Complesso di Leuca Piccola di Barbarano, la chiesa seicentesca di San Giuseppe è stata anch’essa meta dei pellegrini cristiani in viaggio sulla via leucadense verso il Santuario di Leuca.
A Santa Maria di Leuca, ad aprile la festa in onore della Madonna
Dal lontano 13 aprile dell’anno 365, il borgo di Leuca ricorda l’intervento miracoloso della Madonna che salvò dal mare in tempesta un gruppo di pescatori leucani. Infatti il Tasselli descrive la tradizione : “un terribilissimo terremoto in mare nel mese di aprile, si levò tanto furibondo in alto, che aveva quasi abissato Leuca e diroccato il sacro tempio, ma avendo l’intercessione della beata Vergine sedate quelle orgogliose procelle, carcerato di nuovo il borascoso elemento dentro ai suoi primieri limiti in rendimento di tali e tante grazie ne intimarono festa perpetua ad honore di Maria ne’ 13 aprile, in cui cessò quella rovina borasca”.
Probabilmente da quel lontano 13 aprile ebbe inizio il culto per la Madonna di Leuca e la nascita dei pellegrinaggi: migliaia di cristiani hanno percorso nei secoli i cammini lungo la via leucadense.
La festa del 13 aprile a Santa Maria di Leuca riprende quindi il tema dei pellegrinaggi.
Per questo giorno sono previste diverse celebrazioni eucaristiche per far fronte ai tantissimi pellegrini in arrivo al Santuario di Leuca da ogni parte della provincia.
A luglio Giuliano festeggia la Madonna del Canneto
I festeggiamenti in onore della Madonna del Canneto a Giuliano sono previsti nel mese di Luglio.
Da circa un secolo la festa è accompagnata anche da una grande fiera tradizionalmente legata alla ruralità ed ai prodotti della campagna.
Alle esposizione dei prodotti tipici locali, anche dell’artigianato, oggi si aggiungono anche degustazioni e corsi legati all’agricoltura e alla terra.
Le luminarie ed il suono della banda rallegrano tutti i vicoli di Giuliano.
L’intorciata a Santa Maria di Leuca, mille fiaccole in cammino per la Madonna
Il 14 agosto di ogni anno, il giorno della vigilia della festa più importante di Leuca, si svolge la tradizionale intorciata.
La statua della Madonna di Leuca, quella posizionata nella parte laterale della Basilica, viene portata in processione per le strade di Leuca.
Quindi il corteo prosegue verso la Chiesa di Cristo Re dove sarà vegliata per tutta la notte. La processione è seguita da una marea di torce accese che rendono l’atmosfera molto suggestiva.
Ad Agosto Santa Maria di Leuca festeggia l’Assunzione della Madonna in Cielo
Ferragosto a Santa Maria di Leuca è la festa più importante dell’anno. Una festa cristiana in quanto si celebra l’Assunzione della Madonna al cielo e che porta a Leuca una grandissima folla di fedeli ogni anno sempre più numerosa. Ai festeggiamenti religiosi che comprendono riti e tradizioni uniche e suggestive, si alternano gli appuntamenti civili che coinvolgono tutta la città intera.
Le celebrazioni prevedono sempre la tradizionale processione durante la quale la statua della Madonna viene portata in mare sulla barca dei pescatori. Una tradizione antica che risponde a delle consuetudini che regolano ancora oggi l’uscita della statua.
Per l’occasione gran parte delle barche ormeggiate al porto di Leuca sono addobbate a festa per seguire in processione in mare la barca con la madonna. Un’euforia collettiva che coinvolge i pescatori al pari dei proprietari dei natanti, dai più piccoli a quelli più grandi e lussuosi.
La sera del 15 agosto a Leuca prevede il grande spettacolo dei fuochi d’artificio a mezzanotte, una festa nella festa.
A Castrignano del Capo quattro giorni di Feste patronali a Settembre
Durante l’ultima settimana di settembre a Castrignano del Capo si festeggiano San Michele Arcangelo ed i SS. Medici.
Quattro giorni di festa che il paese attende per tutto l’anno. Sono previste le tradizionali processioni, le bancarelle, le luminarie ed un grande spettacolo di fuochi pirotecnici. In Piazza San Michele, nel cuore della cittadina salentina, si radunano così i fedeli con la stessa devozione di un tempo.
Durante la processione il “guerriero celeste” San Michele viene portato in spalla per le strade del paese. San Michele è patrono degli spadaccini, dei maestri d’armi e di tutti i mestieri che usano la bilancia (farmacisti, pasticcieri, droghieri, merciai; fabbricanti di tinozze) . Ecco il motivo per cui ogni anno accorrono centinaia di persone per ammirare questo affascinante momento di devozione.
E’ qui che si trova la Chiesa Madre, dedicata proprio a San Michele Arcangelo: realizzata in “carparo”, presenta un’unica navata con sei altari laterali, posti tre per lato al di sopra dei quali vi sono numerose tele raffiguranti San Michele, San Giovanni Battista, San Oronzo, la Madonna delle Grazie, la Vista di Maria ad Elisabetta.
Gagliano del Capo, il 16 agosto festeggia il suo patrono
La città di Gagliano del Capo a pochi minuti da Santa Maria di Leuca festeggia il suo Santo Patrono, San Rocco, il 16 agosto di ogni anno. Gli abitanti di Gagliano sonoda sempre molto devoti al Santo che nel XVI secolo liberò i cittadini da una devastante epidemia di peste. Tra gli altri, San Rocco è il protettore dei pellegrini, degli infetti e dei farmacisti. Il programma religioso della festa a Gagliano prevede la celebrazione delle novene nei giorni precedenti e le liturgie con processione il giorno della festa. Come in tutto il Salento anche Gagliano onora il suo protettore con bellissime luminarie, la banda musicale, le bancarelle ed i fuochi d’artificio.